Riqualifica comparto centrale Gerra Piano fase 1

Tema del concorso è la progettazione di una Scuola dell’infanzia per 3 sezioni, realizzabile a tappe, con un rifugio di Protezione civile (PCi) fruibile come spazi di servizio comunali. Il progetto va inserito in una proposta per il futuro assetto urbanistico di tutto il comparto. Oltre alla Scuola dell’infanzia e al rifugio PCi, si tratta di prevedere con il progetto urbanistico anche le volumetrie indicative per un nuovo edificio parrocchiale con una settantina di posti e i relativi spazi di supporto, nuove abitazioni e spazi commerciali, come pure la sistemazione degli spazi pubblici aperti (strade, posteggi, piazza, giardini pubblici, parco giochi) così da creare un polo di attività pubbliche con molteplici funzioni e servizi. Il comparto è attribuito già dal 1988 nel piano regolatore vigente ad un’area oggetto di piano particolareggiato per infrastrutture d’interesse pubblico, attribuzione confermata nel piano d’indirizzo territoriale (maggio 2015) per il nuovo piano regolatore. Fino ad ora tuttavia quest’intendimento non è ancora stato attuato e il comparto dell’area di concorso ha sostanzialmente mantenuto l’assetto edificatorio incompiuto, formatosi negli anni 1920-1930 con la costruzione della Scuola e della Chiesa. Dal concorso il Comune si attende un progetto urbanistico quale base per la codifica del piano particolareggiato previsto dal piano regolatore, nel quale sia coerentemente inserita la nuova Scuola dell’infanzia e il rifugio PCi, per poter attribuire il relativo mandato di progettazione. Gli altri edifici del comparto proposti nell’ambito del progetto urbanistico non sono inclusi in questo mandato di progettazione. Per la fase 1 è richiesto un concetto progettuale generale (in scala 1:500) rappresentato su una sola tavola A0, che dovrà indicare la sistemazione generale dell’area, con gli edifici esistenti e nuovi, e l’organizzazione spaziale schematica dei nuovi edifici con le relative volumetrie, accompagnati da una relazione che illustri i criteri e le scelte urbanistiche e architettoniche del progetto. Ogni partecipante dovrà inoltre consegnare una tabella con il calcolo dei volumi secondo la norma SIA 416, edizione 2003. La giuria sceglie un numero limitato di progetti, da un minimo di 5 ad un massimo di 10, senza stabilire una graduatoria. Gli autori dei progetti scelti, con diritto di partecipare alla fase 2, ricevono le osservazioni della giuria sulla loro proposta e il Programma di concorso aggiornato.